Lo Studio Maffei punta i riflettori su nuovi canali espressivi in un momento di buio creativo e sociale. A illuminare questo percorso di ricerca, due artisti giovani appartenenti a generazioni diverse che si cimentano nella loro personale analisi della società in cui (con) vivono. Analisi a tratti ciniche o tragicomiche, sicuramente originali nello svelare quanto gli attori siano in realtà conformi ai valori che il “clan” loro propone (o impone).
Tommaso Lipari lo fa con mezzi molto diversi tra loro: una serie di disegni a china su carta e un video girato in 8mm e successivamente digitalizzato. In entrambe i casi, i protagonisti sono personaggi mostruosi, complessati, arrabbiati, deboli e problematici ma che nella loro diversità di freak sono comunque inseriti nella contraddittoria società dei consumi. I diligenti, appunto.
Michele Merlo utilizza uno dei più comuni e umili materiali, il cartone, per ri-costruire un mondo dai colori rarefatti e sagome lineari, senza proporzioni rigide e prospettive costrette. I suoi sono skyline che ricordano i fumetti o i primi videogiochi dalla grafica essenziale, rappresentazione sintetica e minimale di una generazione che prova in ogni modo a tralasciare le sfumature per indagare il significato e la forma pura.
