Luca De Santis vuole uscire sulle nuvole dal finestrino di un aereo e camminare, perché quel bianco è di un mondo nuovo che deve iniziare.Crede nell'umano come unione tra il cielo e la terra, l’intermezzo tra gas e materia; per questo destinati a non essere custodi di forme. La forma del nostro corpo non viene da una nostra scelta, viene dall'evoluzione umana, dalla selezione naturale, mentre i nostri pensieri si, possiamo accudirli, farli evolvere, tenerli per noi o congelarli in altre menti, accantonarli, trasformarli in nuove forme-oggetto.
Sovra Pensiero è il titolo di una serie di foto b/n. bagaglio dei viaggi tra Istanbul e New York, sulle quali incide,incolla, disegna pensieri.Le sue composizioni sono scenari popolati da oggetti animati, fantasie astratte e pensieri immobili quasi come fossero stati estratti da un taccuino.Corpi, profili maniche si stagliano su fondi urbani o naturali, arretrati su un piano secondo rispetto alla folla di pensiero-oggetto che, distrattamente,albergano le loro menti." Pensiamo spesso cose che non scegliamo. Sovra pensiero, gli oggetti si accavallano nelle nostre teste. I pensieri possono essere cercati, accuditi, celati agli altri, o condivisi."Sovra Pensiero introduce Luca De Santis nell' emisfero dello Studio Maffei. La prima personale è prevista per primavera 2010.
